Catania, 14 novembre 2025 – Carlo Cottarelli e Giovanna Melandri a confronto per i SuperTalks! La rassegna promossa dalla Scuola Superiore dell’Università di Catania. Il 20 novembre alle 17:30 appuntamento presso il Teatro Sangiorgi per “Numeri e Valori: costruire futuro tra economia e giustizia sociale”.
Come si tiene insieme la sostenibilità economica con quella sociale? Come si concilia il rigore dei conti pubblici con il bisogno di giustizia, cultura e diritti? In un tempo di trasformazioni globali — segnato da crisi geopolitiche, transizioni digitali e ambientali, nuove disuguaglianze — la sfida è costruire un modello di sviluppo che unisca efficienza e equità, crescita e coesione.
Nel mondo contemporaneo, dove i numeri sembrano dominare ogni decisione, è fondamentale ricordare che dietro ogni dato economico ci sono persone, comunità e diritti. “Numeri e Valori” rappresenta l’incontro necessario tra la razionalità delle scelte economiche e l’etica della giustizia sociale. Costruire il futuro significa dunque saper coniugare crescita e responsabilità, efficienza e solidarietà, innovazione e inclusione. Un’economia sostenibile non può limitarsi a generare profitto, ma deve promuovere benessere diffuso, ridurre le disuguaglianze e valorizzare il capitale umano e ambientale. Solo attraverso questo equilibrio tra numeri e valori è possibile immaginare un progresso autentico, capace di durare nel tempo e di restituire dignità al lavoro, equità alla società e speranza alle nuove generazioni.
Ad aprire i lavori il prof. Enrico Foti, Rettore dell’Università di Catania, insieme alla prof.ssa Ida Nicotra, Presidente della Scuola Superiore di Catania.
Modera l’incontro il prof. Rosario Francesco Antonio Faraci (Professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese) del Dip. Di Economia e Impresa dell’Università di Catania.
20 novembre 2025 | Ore 17:30
Teatro Sangiorgi – Via Sangiuliano, 233 – Catania (CT)
Carlo Cottarelli, economista e docente universitario, e Giovanna Melandri, economista, già ministra della Cultura e oggi protagonista nel campo dell’innovazione e della finanza a impatto, si confrontano su come ricomporre l’equilibrio tra numeri e valori, tra economia e società. Cottarelli porterà la prospettiva di chi ha dedicato la propria carriera al buon funzionamento dello Stato, alla trasparenza e alla sostenibilità dei conti pubblici, sottolineando l’importanza di istituzioni efficienti, digitali e responsabili per rendere possibile ogni politica di giustizia sociale.
Melandri offrirà lo sguardo complementare di chi lavora per un’economia “generativa”, capace di creare valore non solo economico ma anche ambientale e culturale, dove la finanza e l’innovazione sociale diventano strumenti di inclusione e di impatto positivo.
Due percorsi diversi, ma un punto d’incontro comune: il futuro si costruisce con la competenza, ma anche con l’empatia. Attraverso il dialogo, i relatori esploreranno come le scelte pubbliche possano coniugare rigore e solidarietà, come la cultura e la creatività civica possano diventare leve di sviluppo sostenibile, e come le nuove generazioni possano essere protagoniste di un cambiamento fondato su responsabilità, conoscenza e partecipazione. Un invito a guardare all’economia come a un bene condiviso e alla giustizia sociale come condizione di prosperità comune.
Il suo intervento dal titolo “Raccontare il mondo, capire se stessi: storie dal fronte dell’odio” prende spunto dai temi di grande attualità affrontati nel suo ultimo libro, edito per Mondadori, “I figli dell’odio”.
Cecilia Sala afferma: “È un viaggio che guarda a tre storie intrecciate tra loro: la radicalizzazione di Israele, la distruzione della Palestina e la nuova debolezza del regime iraniano. E si concentra su una linea di faglia rilevante in ciascuno di questi luoghi: il conflitto generazionale. I giovani sono interessanti perché non ci restituiscono soltanto una fotografia del presente, ma ci dicono dove sta andando una società”.
Accesso libero fino ad esaurimento posti, clicca e partecipa:
L’evento ricade nell’ambito del progetto SAFI3 – Sinergie per orientare e promuovere un’Alta Formazione Innovativa, Interdisciplinare, Internazionale – Avviso 594 del 26-04-2024_Codice progetto: SSU2024-00003 – CUP SSC: E62B24000380001
La Scuola Superiore di Catania è parte del progetto SAFI³ insieme alle Superiori Universitarie – Gran Sasso Science Institute (GSSI), capofila, Istituto Superiore Universitario di Formazione Interdisciplinare (ISUFI) e Scuola Superiore Meridionale (SSM).
La Scuola di Alta Formazione Interdisciplinare per l’Innovazione e l’Internazionalizzazione nasce grazie al finanziamento PNRR del Ministero dell’Università e della Ricerca, nell’ambito del programma NextGenerationEU dell’Unione Europea, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze formative delle scuole superiori universitarie dell’area meridionale.
Il ciclo di interventi sarà aperto anche alle scuole secondarie di secondo grado, offrendo agli studenti l’opportunità di partecipare nell’ambito delle attività di Formazione Scuola – Lavoro; il progetto è già disponibile sull’apposita piattaforma dell’Università di Catania.
Sito web https://ssc.unict.it/super-talks-scuola-superiore-di-catania/
Elastica | Ufficio stampa e relazioni coi media www.elastica.eu
L’iniziativa è finanziata nell’ambito del progetto SAFI3 – Sinergie per orientare e promuovere un’Alta Formazione Innovativa, Interdisciplinare, Internazionale (Avviso 594 del 26/04/2024 – Codice progetto: SSU2024-00003 – CUP SSC: E62B24000380001), attraverso il fondo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 4, Componente 1, Investimento 3.4 “Didattica e competenze universitarie avanzate” – Sub-investimento “Rafforzamento delle Scuole Universitarie Superiori”, ai sensi del DM 291/2024.
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